Il miglior romanzo arabo del 2016
E’ stato assegnato l’International prize for Arabic fiction che quest’anno è stato vinto da un autore palestinese.
Con il libro “Destini: concerto per l’Olocausto e la Nakba” (Masa’ir: concerto al-Holokaust wa al-Nakba) Rabi’a al-Madhoun, scrittore nato ad Ashkelon (oggi in Israele), cresciuto a Gaza, studente ad Alessandria d’Egitto ed attualmente cittadino londinese, si è aggiudicato 50.000 dollari, la garanzia di una traduzione in inglese e soprattutto una fama che varcherà i confini del mondo arabo.
Il premio Ipaf è da anni il più prestigioso riconoscimento letterario arabo, organizzato con un ingente spiegamento di forze specializzate in comunicazione e marketing dall’autorità della cultura e del turismo di Abu Dhabi.
Il libro vincitore è un romanzo incentrato sulla diaspora palestinese (vissuta in prima persona dall’autore) e sulla vita quotidiana sotto l’occupazione di Israele. Tutto in quattro parti come i movimenti di un concerto (da qui il titolo).
La giuria lo ha definito appassionante e pionieristico, sia nel contenuto che nella struttura narrativa.
Gli altri finalisti erano 5 uomini e una sola donna, provenienti da Egitto, Marocco, Siria e Libano.
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