Cina, Polonia e Italia in gara per la miglior casa editrice di libri per ragazzi

Jieli Publishing House, Dwie Siostry e a sorpresa l’Editrice Il Castoro si contenderanno il premio durante la London Bookfair il 12 aprile.Il 3 marzo scorso il board della International London BookFair in collaborazione con l’associazione editori inglese ha annunciato tutti i candidati ai premi che influenzeranno il mercato editoriale nei prossimi mesi.

A farla da padrone è la Cina con ben 5 nomination, a conferma degli enormi progressi dell’editoria asiatica in termini di qualità non solo tipografici ma soprattutto di contenuti.

Nominati anche rappresentanti da paesi a noi cari come la Serbia e il Brasile.
Ma vediamo nel dettaglio.
Come detto l’editore milanese Il Castoro si contenderà la nomina di miglior editore per bambini ragazzi con i cinesi di  Jieli e i polacchi di Dwie Siostry, due case editrici che ben conosciamo avendo importato i loro libri per le biblioteche italiane. La  Jieli Publishing House è un colosso da milioni di copie e soprattutto ha quasi il monopolio delle serie straniere tradotte in cinese.
La Dwie Siostry non ha certamente le dimensioni dei cinesi ma offre chicche soprattutto grazie ad illustratori di alto livello.

Il FLUPP (candidato a miglior festival letterario) porta la letteratura ai giovani delle favelas di Rio

Italia e Cina saranno rivali anche per il premio di Libreria dell’anno con Hoepli e Sanlian Bookhouse con la possibile sorpresa degli estoni di Rahva Raamat, la più grande catena di librerie dei paesi baltici.

Tra le curiosità segnaliamo con piacere che tra i Festival Letterari sono candidati il polacco il Conrad Festival di Krakow e due fiere brasiliane: il FLIP (Festa Literaria Internacional de Paratye) ma soprattutto il Flupp, la Fiera Letteraria delle UPP, ovvero le favelas di Rio de Janeiro.

Infine nella categoria “The Bookseller Adult Trade Publisher Award”, facciamo il tifo per i serbi di Laguna Doo, editore con il quale noi di BookBank siamo in ottimi rapporti.