A Beirut si celebra la letteratura multiculturale

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Nella capitale libanese si tiene il festival “Writers Between Two Cultures”che riunisce scrittori che vivono e lavorano tra due o più paesi, culture e lingue.

Molti celebri autori hanno scritto i loro capolavori in una seconda lingua. Vladimir Nabokov scrisse i suoi primi nove romanzi in russo, ma ha scritto “Lolita” in inglese.  Joseph Conrad nacque Jozef Teodor Konrad Korzeniowski, e anche se ha scelto di scrivere in inglese si è sempre sentito polacco. Il romanziere e drammaturgo irlandese Samuel Beckett è vissuto a Parigi per gran parte della sua vita adulta e fu un ottimo scrittore in inglese e in francese.

Questa mescolanza di culture è al centro del lungo week end di eventi che si tiene a Beirut, grazie all’autore e critico letterario Charif Majdalani (nella foto). E’ lo stesso organizzatore a spiegare il perchè di questo festival: “Ci sono due fiere del libro in Libano”, ha riconosciuto, “una francese e una araba, ma invitano esclusivamente autori che scrivono in tali lingue. Abbiamo ritenuto che fosse necessario invitare scrittori internazionali. Pensiamo che sia importante promuovere la letteratura su scala internazionale. Il nostro obiettivo è quello di invitare realmente autori da ogni paese, che lavorano in ogni lingua … e concentrarsi molto sul multiculturalismo, su autori che vivono e lavorano tra due culture

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Santiago Gamboa vive e lavora in Italia

Quest’anno saranno presenti 6 autori tra i quali spiccano l’egiziano Ahdaf Souei che scrive in inglese, il poeta rumeno Marius Daniel Popescu (scrive in francese), l’armeno Viken Berberian e il colombiano Santiago Gamboa che attualmente vive in Italia.

Majdalani afferma che gli incontri toccheranno temi come la traduzione, e come la scelta della lingua influisce sull’atmosfera di un romanzo: “Vogliamo che gli autori ci parlino della loro vita, di come lavorano e di come l’uso di diversi linguaggi influenzi la narrazione