Diecimila volumi in 30 lingue, un’esempio da seguire

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Roma. Nata nel 2010, ad opera dell’associazione “Cittadini del mondo” che da anni si occupa di asssistenza socio-sanitaria a favore dei migranti, la biblioteca conta oggi circa 10mila volumi in 30 lingue diverse, dall’Hurdu al Farsi, dal Cinese, al Russo, oltre ad essere l’unica biblioteca in Italia a conservare testi in Tigrino, Amarico e Somalo.
Oltre ai libri, é possible prendere in prestito dvd in lingua originale e utilizzare le due postazioni internet e il wi-fi gratuito a disposizione in tutta la struttura.

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Un’opportunità importante non solo per quanti, arrivati da altre Paesi, possono continuare a mantenere un legame con la propria cultura, ma anche per tutti quelli che sono incuriositi da lingue e letterature diverse e hanno cosí la possibilità di conoscere altre culture.

La biblioteca, che è ospitata nell’ex casa del portiere della scuola “Damiano Chiesa”, è nata per essere un «luogo di interscambio tra italiani e stranieri – come ci spiega il responsabile della struttura, Paolo Guerra – in cui si possano sviluppare percorsi di convivenza basati sulla conoscenza e sul rispetto reciproco ».
Per questo, accanto al servizio di prestito di libri e dvd, l’associazione Cittadini del Mondo ha attivato ogni mercoledí uno sportello sociale che offre supporto ai migranti su questioni sociali, sanitarie, legali o lavorative.
«Tra i 300 utenti che attualmente frequentano la biblioteca – continua Guerra – ci sono anche moltissimi giovani, soprattutto le seconde generazioni, ovvero i figli di immigrati naturalizzati italiani, di provenienza extra-europea».
Per tutti loro quello che offre la biblioteca é soprattutto un servizio utile per riscoprire, valorizzare e rimanere in contatto con la propria cultura.
La Biblioteca Interculturale si trova a Roma, in Via Opita Oppio 45a, Roma. E’ aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30.

L’associazione “Cittadini del mondo”

Cittadini del mondoBiblioteca, ma non solo. Sono tante le attività che l’associazione “Cittadini del mondo” porta avanti nell’ambito dell’assistenza e dell’integrazione delle persone migranti. Tre sono i settori principali nei quali si sviluppano le attività dell’associazione, ovvero sanitario, sociale e culturale. Nata nel 2002 grazie all’impegno di un gruppo di medici, professionisti e operatori sociali, l’associazione ha gestito fino al 2010 un presidio socio-sanitario in convenzione con la Asl Roma B, presso una delle sedi dell’Azienda sanitaria.

tratto da: http://www.immezcla.it