Autori europei emergenti

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Il Premio Letterario dell’Unione Europea è sempre una buona occasione per scoprire nuovi autori poco conosciuti in Italia.

Pochi giorni fa la commissione incaricata dall’Unione Europea di assegnare i premi letterari istituiti grazie al Culture Programme, ha svelato i nomi degli autori che si porteranno a casa 5.000 euro ma soprattutto la traduzione dei loro libri e tanta promozione pubblicitaria.

eupl_2016_logoLa forte impronta politica del premio tende a premiare un pò tutti gli stati appartenenti all’Unione e francamente negli anni passati sono stati nominati autori che non passeranno certo alla storia al di fuori dei loro confini nazionali, ma a volte si scoprono dei nomi molto interessanti.

Tra i 12 vincitori ci sentiamo di segnalare il rumeno Claudiu M. Florian con “Varstele jocului” originariamente scritto in tedesco, che fa un ritratto del melting pot che caratterizza la regione della Transilvania, attraverso gli occhi di un ragazzino.
Anche la bosniaca Stupar-Trifunović racconta della sua terra, in particolare della vita delle donne nella ex-Jugoslavia in un romanzo quasi autobiografico.
Suscitano curiosità anche il giovanissimo sloveno Jasmin B. Frelih con romanzo futurisco/fantascientifico e l’estone Paavo Matsin che rispolvera il classico horror in stile russo.

La lista di tutti i vincitori.
Tanja Stupar-Trifunović (Bosnia and Herzegovina);
Christophe Van Gerrewey (Belgium);
Antonis Georgiou (Cyprus);
Bjørn Rasmussen (Denmark);
Paavo Matsin (Estonia);
Selja Ahava (Finland);
Nenad Joldeski (Former Yugoslav Republic of Macedonia); Benedict Wells (Germany);
Gast Groeber (Luxembourg);
Claudiu M. Florian (Romania);
Jasmin B. Frelih (Slovenia)
Jesús Carrasco (Spain).