Libri in lingua per i detenuti toscani. E’ nato lo scaffale circolante carcerario

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Dopo i carceri di Roma, BookBank è stata chiamata a collaborare per la creazione dello scaffale circolante carcerario toscano che porterà in dote agli istituti penitenziari libri in lingua per i detenuti.

Siamo orgogliosi di essere stati incaricati dai responsabili del progetto realizzato dalla Biblioteca Lazzerini di Prato nell’ambito del Polo regionale di documentazione interculturale, presentato in questi giorni dall’assessore alla cultura del Comune di Prato Simone Mangani e dall’assessora regionale alla cultura Sara Nocentini.

In questa prima fase sono state coinvolte le case circondariali di Sollicciano e Mario Gozzini a Firenze, la Dogaia di Prato e il Carcere di Volterra per le quali lo Scaffale circolante metterà a disposizione 620 libri, ma nel 2015 ne verranno acquistati altri fino a circa 1.400.
Se ne possono richiedere in prestito fino a 50 per lingua e fino a 150 complessivamente, e trattenerli fino ad un massimo di 12 mesi, trascorsi i quali vanno restituiti al Polo.
Come detto, nel 2015 si procederà all’acquisto di nuovi libri e nuove lingue per consentire l’estensione del servizio ad altri 18 istituti, raddoppiando il numero di libri a disposizione per il prestito.

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. Il carcere di Sollcciano di Firenze

Il prestito di libri all’interno del carcere è un servizio integrato dello Scaffale circolante del Polo regionale di documentazione interculturale, già attivo e consolidato in Toscana dal 2004, che mette a disposizione delle biblioteche toscane, per i propri lettori stranieri, oltre 6.000 pubblicazioni in 11 lingue diverse (albanese, arabo, bengali, cinese, italiano lingua, panjabi, polacco, rumeno, russo, ucraino, urdu).

“Lo Scaffale Circolante carcerario é un progetto nel quale fortemente crediamo – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Prato Simone Mangani – Si tratta di un progetto che si inserisce nel solco di una nuova relazione con il carcere della Dogaia, una relazione che vorremmo continuare a coltivare. Ringrazio la Regione per l’ulteriore riconoscimento alla nostra biblioteca comunale”.

La scelta della Biblioteca Lazzerini a Prato non è casuale: si tratta di una realtà documentaria che ha l’utenza straniera più numerosa della Toscana e che mette a disposizione significative raccolte di pubblicazioni in 7 lingue (albanese, arabo, russo, rumeno, ucraino, urdu, ma soprattutto cinese), costituendo un riferimento per i servizi di lettura di pubblicazioni in lingua non solo a livello regionale ma anche nazionale.

Per ogni lingua la proposta consiste in una selezione di libri di narrativa in lingua originale, di traduzioni da autori italiani e di bestsellers internazionali, oltre che pubblicazioni recenti su temi di attualità.