Libri in lingua da BookBank per i carceri toscani

CristinaGrieco

E’ stato presentato il progetto regionale “Tra le righe” grazie al quale sono stati acquistati libri in lingua da BookBank per i carceri toscani.

In occasione del convegno “Dall’abolizione della pena di morte al riformismo penitenziario” tenuto all’Auditorium dell’ Ist. Tecnico Russell-Newton di Scandicci, l’Assessora all’istruzione e formazione Cristina Grieco (nella foto grande) ha illustrato il progetto “Tra le righe” nell’ ambito delle iniziative realizzate dal Protocollo Tematico approvato con Delibera n. 301 del 16 Aprile 2014, che promuove il miglioramento della qualità della vita dei detenuti attraverso interventi nell’ ambito dell’istruzione, della formazione professionale, dell’orientamento e del lavoro.

Con il Progetto Tra le Righe, sostenuto dalla Regione Toscana con un finanziamento di 86.000 euro, si è intervenuti sulla dotazione di testi in lingua straniera e libri didattici in 23 biblioteche presenti nei 17 istituti di pena toscani, con particolare attenzione alla popolazione straniera, circa 1.500 su un totale di oltre 3.000 detenuti.

BookBank ha avuto l’incarico di gestire la fornitura dei libri in rumeno, albanese, russo, spagnolo, serbo, cinese e portoghese.

Le lingue maggiormente rappresentate dalla popolazione detenuta straniera sono: arabo, albanese, rumeno, serbo, russo, spagnolo, cinese, portoghese, francese e inglese.

Dal punto di vista operativo, i protagonisti del progetto sono stati l’Istituto Russell-Newton con la Dott.ssa Vitiello e il suo staff.
Un contributo importante lo ha avuto l’Istituto culturale e di documentazione Lazzerini di Prato, in particolare nella persona della Dott.ssa Bassanese che ha messo a disposizione la sua esperienza decennale nei progetti multiculturali.

Per ogni lingua sono stati scelti testi di narrativa, soprattutto di autori contemporanei locali, ma anche saggistica, classici, bestseller internazionali, manuali e di divulgazione.

BookBank ha avuto l’incarico di gestire la fornitura dei libri in rumeno, albanese, russo, spagnolo, serbo, cinese e portoghese. Ad ogni volume è stata fornita la scheda bibliografica per permettere la catalogazione alle biblioteche carcerarie. Un lavoro che è durato mesi ma che ha dato grandi soddisfazioni sia a BookBank che al committente.

In conclusione, come ha fatto l’assessora Grieco, citiamo l’art.27 della Costituzione che afferma che “le pene detentive devono tendere alla rieducazione del condannato” ed i libri arrivati grazie al progetto “Tra le righe” contribuiranno al percorso riabilitativo dei detenuti siano essi italiani o stranieri.