La straordinaria storia di Emanuele Scanziani

Emanuele_Scanziani_opt

Catalogando alcuni libri hindi per bambini destinati ad una biblioteca, con grande sorpresa abbiamo notato che le illustrazioni erano di un autore con nome italiano. Cercando in internet abbiamo conosciuto la straordinaria storia di Emanuele Scanziani, professione illustratore, un passato in Italia, il presente in India ad Auroville. Siamo riusciti a contattarlo per conoscerlo meglio.

Emanuele, grazie per la disponibilità. Da anni trattiamo libri in tutte le lingue, mai avremmo pensato di trovare un libro hindi con una firma italiana. Siamo curiosi della tua storia.
Per più di 12 anni (dai 16 anni fino ai 28), ho lavorato nell’azienda tipografica di famiglia, una catena di montaggio dove si produceva di tutto: biglietti di auguri, libri per bambini …, proprio come un fornaio che fa il pane o un pizzaiolo che sforna le pizze … Ho capito che il mio desiderio era qualcos’altro … E ‘così che mi sono trasferito, nel 1995, ad Auroville in India meridionale, vicino a Pondicherry. »

lele_deskIn India Emanuele avvia un processo di totale trasformazione, sviluppando il lato artistico e visionario di quello che fino ad allora era un semplice illustratore commerciale.
E’ allora, grazie alla lontananza e alla sperimentazione che trova il suo stile. Il periodo di transizione dura circa 10 anni, un periodo nel quale lavora contemporaneamente in diversi ambiti come illustrazioni per  progetti ambientali, sociali ed educativi.
Vivere in India da tanti anni come ha cambiato la tua tecnica di disegno?
In italia, lavoravo per soddisfare le esigenze commerciali altrui e del mercato adattandomi a sintesi di stili creati da altre persone. Da quando sono arrivato in India , grazie ad un percorso personale di sviluppo evolutivo che tocca ogni sfera della mia vita personale , mi sono messo a riapprendere il disegno , partendo dallo studio dal vero e dal riprodurre passando ore per strada, la vita che scorre attorno a me con tuttte le sue forme e colori. Questo percorso è inizato 20 anni fa e continua tutt’ora, e dona un aiuto importante alla qualità del disegno e di quello che voglio far passare attraverso il disegno e che si cela dietro al disegno stesso.

Emanuele si immerge totalmente nella vita di Pondicherry cercando di catturare con i suoi disegni “la bellezza segreta che si nasconde dietro l’India”.
Ipotizziamo che il luogo sia una grande fonte di ispirazione. Ma come convivi con la parte organizzativa e pratica, hai trovato difficoltà a lavorare con gli editori indiani?
Il luogo è come una Madre Infinita di forme e circostanze completamente aperte a “Tutto è possibile”, in un contesto dove la “Dualità” ed i contrasti che essa rappresenta sono messi in evidenza estrema senza vergogna e a profusione.
Comunque, no non ho mai trovato difficolta` a lavorare con le case editrici Indiane.

light-queens_of_lights
Come giudichi il mercato letterario indiano, in particolare per i libri per bambini?
A livello di narrazione ci sono storie di qualita, che sono influenzate dalla antica, profonda e vasta cultura letteraria-spirituale Indiana di un tempo. A livello illustrativo c’è poca e rara qualità, sia di ricerca che di tecnica. Ma si possono trovare qui e là delle perle.

Ti vedremo mai su un libro per bambini italiani?
Non credo, sono impegnato in un progetto che molto probabilmente mi prenderà la maggior parte degli anni della mia vita a venire; stò infatti illustrando il poema epico «Savitri» scritto dal più grande poeta indiano di questo secolo Sri Aurobindo. E’ un progetto davvero ardito.

Emanuele esprime la sua arte in due modi: con le «incisioni a spazzola su pietra» create nella privacy del suo atelier, pezzi unici destinati a luoghi unici (case, alberghi, istituzioni); e le illustrazioni per libri come «Da Vedapuri a Pondicherry – la storia di Papui, Sa e Elei», create nella vivace atmosfera di Pondicherry.

Abbiamo avuto la fortuna di conoscere i suoi lavori, da oggi lo seguiremo con tanta curiosità.